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Orienteering-Komenda-2013-WB-3-4

Lanterna 4

Approccio la quattro con il famoso sistema “alla  cazzomannaggia”, che è la versione approssimativa della “va’ là Peppone“.
Mi prefiggo di prendere il secondo sentiero a sinistra passato il montarozzo di cui sopra, con la serenità di poter prendere anche il terzo, in caso lo mancassi. Naturalmente, lo manco e vado giù per il terzo, ma c’è un traffico tale che sono sicura di esser sulla strada giusta.
Tutti gli indizi lasciano supporre che, per raggiungere la lanterna, si debba andare in basso a sinistra, ma alla mia sinistra c’è una specie di burrone, il che collima con il concetto di “in basso”, ma non con quello di “raggiungere”. Voglio scrutare la situazione dall’alto, ma non si vede una sega. Scendo con estrema prudenza facendo un giro larghissimo e intravedo una cosa rossa. È la maglia di un tizio, ma, quando si sposta, vedo la lanterna. Un altro tizio, vestito come Michelle Pfeiffer, mi grida qualcosa, suppongo mi segnali la lanterna e rispondo” Vidim, havala”.

Sono in giro da sei ore e ancora modulo le mie risposte in funzione dell’interlocutore: sono la vincitrice morale del titolo di orifiga dell’anno. Lascio il cocuzzolo e scendo cauta verso la lanterna, nel tempo in cui di solito cuoce il tapulon, ma l’importante è che, quando la lanterna fa “bip” le orecchie siano ancora attaccate alla testa.

 Continua

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1 Response » to “Larry a Komenda, Slovenia, 27 aprile – Campionato FVG 2013. “La menata lanterna per lanterna” – Lanterna 4”

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